50 anni Dedicati al Calcio Termitano.

Questo Blog, nasce con l'intenzione di ricordare, e sopratutto non dimenticare, gli anni in cui Termini Imerese viveva un aria di grande agonismo, legata allo sport più bello del mondo: il calcio.
Gli anni '60, sono stati per Termini Imerese e per le zone circostanti, molto importanti. Il calcio era sincero e si praticava con passione prima di ogni cosa.Nel 1964,quando nacque la Real Calcio del Presidente Parrinello Salvatore, gli spalti erano sempre gremiti di gente di tutte le età. Persino la stazione ferroviaria che si affacciava a ridosso del Campo Sportivo Grisone, era affollata, creando non pochi disagi.

La società Real Calcio nacque a Termini Bassa, tra i vicoli di Via Felice Cavallotti. Con la Benedizione di Padre Patti,il Presidente Parrinello inaugurò la sede con queste parole:

''Signori dirigenti, giocatori e amici tutti. Siamo qui oggi per inaugurare questa piccola sede che crediamo possa funzionare.Certamente avremmo voluto far di più,ma dice il proverbio: chi ben incomincia è a metà dell'opera.

Questa sera, vorrei rivolgere un appello ai signori soci ai quali va il mio più vivo ringraziamento e quello della dirigenza tutta: trovate altri soci per la nostra società, veniteci ancora una volta incontro nella nostra iniziativa.

Noi non abbiamo nessun interesse economico, ma ci prefigiamo soltanto uno scopo: Far si che questi giovani sino ad oggi ''sbandati'', formino una vera squadra; far si che essi, consigliati, guidati diventino migliori non solo come giocatori ma come uomini. Ci prefiggiamo inoltre, di far divenire questa sede un ritrovo sereno e tranquillo per tutti quelli che ci vorranno onorare della loro iscrizione. Colgo l'occasione per chiarire un punto che mi sta a cuore: In questa sede vigerà una severa disciplina e un regolamento altrettanto severo; Se qualcuno crede che si tratti di una cosa poco seria si sbaglia e ci farebbe cosa gradita se non ci venisse ad importunare.

Ai giocatori dico questo: Ci stiamo muovendo e stiamo lavorando solo per voi. Questa estate farete un torneo, piu' in là si vedrà, perchè come si suol dire:'' da cosa nasce cosa. Da voi pretenderemo assiduità agli allenamenti, ubbidienza all'allenatore e ai dirigenti, un educazione esemplare: non si può essere dei bravi giocatori se non si è educati e disciplinati.Un vero sportivo,un vero atleta deve essere un vero uomo. Noi, così come siamo decisi a fare dei sacrifici per voi, siamo altrettanto decisi a punire chi sbaglia. Decideremo di volta in volta, a seconda della gravità della mancanza: potremmo anche arrivare a radiare dalla squadra e dalla società quei giovani i l cui grave contegno o comportamento potrebbe turbare la vita della squadra o della societa stessa. A noi non importa vincere il torneo estivo o quant' altro. A noi importa presentare in campo dei giovani disciplinati, ubbidienti e che destino l'ammirazione del pubblico. Questo sarà il compito che affideremo al vostro allenatore. E' naturale che se verrà fuori qualche vittoria non la si rifiuterà, ma sarà ben gradita. Una parola vorrei riservarla ai signori dirigenti : Anzitutto vada ad essi il mio sentito ringraziamento per aver risposto al mio appello e poi dico questo: a noi forse, sono riservati i maggiori sacrifici. L'organizzazione della squadra e della società graviterà principalmente sulle nostre spalle, ma se questi sacrifici faranno si che i nostri giovani migliorino, sia come atleti che come uomini, se questi sacrifici faranno si che i soci possano venire a trascorrere qualche ora serenamente nella nostra sede, non non ci pentiremo mai di averli fatti, perchè essi servirono a qualcosa. Termino ringraziando ancora una volta tutti coloro che ci hanno voluto onorare della loro presenza: isignori soci, i giocatori, la dirigenza tutta e mi sia permesso di rivolgere, a nome di tutti i miei collaboratori, un ringraziamento particolare al Reverentissimo Padre Patti che con tanta gentilezza ha acconsentito a diventare consulente ecclesiastico dell' U.S. Real Calcio ed ha voluto questa sera onorarci della sua presenza. Viva lo sport, viva il calcio Termitano.''

Si ricordano con affetto i Presidenti di quel periodo come il Notaio Candioto, Presidente della termitana, Bova Giuseppe (Turì Patata) Presidente della Stella del Mare, Giulio Di Gaetano, Presidente della San Carlo e i successori Di Stefano, Milano, fratelli Cascino della Termitana.

Tutti i giocatori che non sono stati ricordati dalle foto e tutti gli allenatori di Termitana e Real.